Moda e trasparenza: l’Antitrust richiama Dior e sanziona Armani per comunicazione ingannevole

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto una multa di 3,5 milioni di euro a Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A., per una “pratica commerciale scorretta” ai sensi degli artt. 20 e 21 del Codice del Consumo. Il provvedimento sanziona un chiaro caso di “s ocial washing ”, in cui le promesse di etica e responsabilità sociale si sono scontrate con una realtà produttiva assai diversa. La stessa Autorità, in un ulteriore procedimento ha analizzato la posizione della casa di moda Dior e valutato la coerenza tra le dichiarazioni etiche della stessa e le condizioni effettive della sua filiera produttiva. Pur non rilevando un illecito, ha accettato impegni vincolanti per garantire trasparenza, rafforzare i controlli, promuovere la formazione e sostenere progetti sociali.

22 ottobre 2025 • di Ilenia Alagna • Avvocato e cultrice in Informatica giuridica presso l’Università degli Studi di Milano

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Tratto da: IUS Lavoro